Scegli di portare sulla tua tavola i Fichi di Cosenza DOP, ricchi di storia e tradizione secolare.
Non semplicemente frutta, ma attenzione per il cibo e per chi lo produce, per la terra e per l’ambiente dove nascono e crescono.
Grazie all’operosità di una produzione che diventa eccellenza, protetta con tenacia dal Consorzio di Tutela, il passato si fa storia e garantisce un futuro di qualità e sostenibilità.
Un morbido boccone dal sapore mielato
I Fichi di Cosenza DOP nascono dalle migliori piante di Fico Dottato della provincia. Vengono essiccati al sole per donargli quell’inconfondibile gusto dolce e mielato. Il colore dorato, la forma a goccia allungata, la pelle sottile e la polpa carnosa ne fanno un prodotto unico, una vera gioia per il palato. Sono ottimi da gustare in purezza, o perfetti nelle tante preparazioni tipiche cosentine e calabresi. Ogni boccone ha il potere di riportare indietro nel tempo, ai ricordi di bambini e ai paesaggi di fine estate quando decoravano le campagne stesi al sole su tralicci di canne.
La tradizione diventa eccellenza
Ancora oggi i Fichi di Cosenza DOP sono prodotti con gesti antichi e lenti, che si tramandano di generazione in generazione. Gesti della tradizione che sono stati ripresi nel disciplinare produttivo, il quale controlla e garantisce ogni passaggio dell’intera filiera. Sono Fichi di Cosenza DOP solo quei fichi allevati secondo regole ed attenzioni
specifiche, come la totale assenza di trattamenti chimici e l’uso di irrigazioni controllate, che conferiscono la giusta intensità di sapore.
Vengono raccolti a mano solo dopo un primo appassimento sulla pianta, quando il colore da verde-giallognolo diventa ambrato e piegano la testa per la disidratazione.
Completano l’essiccazione esclusivamente stesi al sole, per un periodo che va dai 3 ai 7 giorni, sotto l’occhio vigile di chi, con sapiente pazienza, li rigira regolarmente per una perfetta essiccazione. Una volta essiccati vengono portati ai centri di lavorazione dove sono lavati con acqua e sterilizzati.
Si ottengono così i fichi secchi, pronti per essere commercializzati con il marchio DOP.
News
La campagna DOP ON BOARD all’aeroporto internazionale Roma Fiumicino
La Calabria e le sue eccellenze sempre più internazionali. Prosegue la campagna Dop On Board -...
Nuovo Accordo di Collaborazione tra Aeroitalia e Consorzio di Tutela Fichi di Cosenza DOP per la distribuzione di Fichi Cosenza DOP a bordo
Roma, 25 luglio ’24 - Aeroitalia e il Consorzio di Tutela Fichi Cosenza DOP sono lieti di...
Ministero conferma incarico al Consorzio di Tutela Fichi di Cosenza DOP
Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste - con decreto del 3...
Napoli: il Consorzio di Tutela Fichi di Cosenza DOP, a Gustus
Anche il Consorzio di Tutela Fichi di Cosenza DOP parteciperà a Gustus, l'expo dei sapori...
I Fichi di Cosenza DOP al FIET di Venezia 2023
La cucina italiana candidata a patrimonio culturale e immateriale Unesco. Anche i Fichi di Cosenza...
San Francesco da Paola e i 3 Fichi. I miracoli del Santo a Corigliano Calabro
Perfettamente riuscito l'evento di "San Francesco da Paola e i 3 Fichi. I miracoli del Santo a...
Si chiude la seconda edizione del “Fichi Festival” a Cosenza
“I fichi più buoni del mondo”. Si è conclusa, con una partecipazione straordinaria, la seconda...
Tutto pronto per la seconda edizione del “Fichi Festival”
Il Consorzio di Tutela Fichi di Cosenza DOP presenta: sabato 16 Press Tour con Bonsignore del Tg5...
Al via il “Fichi Festival”: II edizione a Cosenza degustazioni, dibattiti, visita alle aziende
Al via la seconda edizione del “Fichi Festival” ideata dal Consorzio di Tutela Fichi di Cosenza Dop.
Benessere e genuinità
Oltre a essere buoni per il gusto, i Fichi di Cosenza DOP sono genuini e a lunga conservazione senza alcuna aggiunta di additivi, ma esclusivamente grazie all’essiccazione al sole che ne concentra gli zuccheri già naturalmente presenti nel frutto.
Facilmente digeribili, ricchi di zuccheri a rapida assimilazione e di sali minerali – soprattutto Calcio, Ferro e Potassio – sono fortemente energetici. In passato i contadini ne portavano sempre una manciata in tasca per riprendersi dalle fatiche di una giornata nei campi.
Inoltre sono molto ricchi di fibre.
E le nonne ne ricordavano le proprietà positive contro le infiammazioni e facendone spesso uso in forma di decotto.